Antismoking-therapy
Lo sappiamo: le sigarette creano dipendenza e la nicotina fa male alla salute. Ma conosciamo davvero tutte le sostanze nocive contenute delle sigarette? La sigaretta è un cilindro di carta che contiene una miscela da bruciare e respirare. In media, il peso di una sigaretta è di 0,8 grammi. Il contenuto sigarette comprende un gran numero di additivi tabacco come nicotina, catrame, arsenico, acetone, nonché agenti di sapore e consistenza, che servono a mascherare il sapore aspro del tabacco puro. Quando la sigaretta è accesa, si produce un fumo descritto da molti esperti come una vera fabbrica chimica. La combustione della sigaretta, infatti, provoca la formazione di diverse sostanze: si ritiene che nel fumo siano presenti circa 4000 sostanze nocive sigarette. Tra questi, più di 40 sono prodotti cancerogeni. Accendere una sigaretta provoca la formazione di benzene, monossido di carbonio, ossido di azoto, acido cianidrico, ammoniaca e mercurio, nonché metalli (tra cui piombo, mercurio e cromo). Quando si fuma, il catrame nelle sigarette dà luogo alla formazione di una sostanza appiccicosa. Il cadmio è un metallo pesante che impiega circa 70 anni per essere eliminato dal corpo. Un discorso analogo riguarda anche il nichel nelle sigarette. Per fortuna, se si smette di fumare, alcune di queste sostanze vengono rapidamente eliminate dall'organismo, come il monossido di carbonio, che rende opaca la carnagione dei fumatori. Alla fine del XV secolo, i conquistadores importarono in Spagna le foglie di tabacco, che fumavano a rotoli, come gli amerindi: battezzarono questo strano oggetto sigaro, dal Maya zicar (fumare). Ma in Andalusia, la moda fu disapprovata: quando un compagno di Cristoforo Colombo, Rodrigo de Jerez, fu visto camminare per il suo villaggio esalando fumo, l'Inquisizione lo imprigionò per sette anni, accusandolo di stregoneria. Esistono diversi tipi di sigarette: quelle in commercio già pronte possono essere con o senza filtro. Ma le sigarette possono anche essere confezionate a mano, acquistando le cartine e il tabacco da rollare. Alcune sigarette sono definite leggere o ultraleggere: danno l'impressione che gli effetti nicotina siano inferiori. Ma non è proprio così: se una sigaretta normale contiene 20 mg di nicotina, una leggera ne ha da 12 a 15 mg. Tuttavia, non è meno pericolosa per il fumatore che, per assorbire la quantità di nicotina da cui dipende, forzerà il passaggio del filtro e inalerà il fumo più profondamente. Inalando di più, gas e catrame, penetrano in profondità nell'albero respiratorio. Le finissime particelle cancerogene raggiungono, così, gli alveoli polmonari. Da circa un ventennio, sono, infine, è comparsa sul mercato la cosiddetta sigaretta elettronica: si tratta, in realtà, di un vaporizzatore tabacco. Può essere usato con tabacco senza nicotina o con l'aggiunta di nicotina liquida. Come si è detto, le sigarette non contengono solo tabacco, al contrario dei sigari. Di seguito una disamina dei principali elementi: Fumare le sigarette light o ultra light comporta ancora più rischi rispetto al fumo di sigarette normali. Per soddisfare il loro bisogno di nicotina, i fumatori tendono a fumare più di una sigaretta e ad aumentare l'intensità delle loro boccate, esponendo gli alveoli polmonari e i bronchi a quantità elevate di composti tossici. L'aumento dei prezzi del tabacco ha portato a un maggiore consumo di tabacco da rollare, che è molto più economico. Ma la stragrande maggioranza dei fumatori di sigarette rollate non è a conoscenza dei rischi che comporta:si potrebbe credere, infatti, che il tabacco da rollare contenga meno sostanze cancerogene, perché sembra più naturale. Ma in realtà è il contrario: il contenuto di nicotina e catrame delle sigarette rollate è da tre a sei volte superiore rispetto alle sigarette confezionate. Il tabacco, inoltre, brucia meno bene di quello di una sigaretta, il che provoca l'inalazione di più monossido di carbonio da parte del fumatore. Una sigaretta rollata, dunque, equivale a due o tre sigarette confezionate. La sigaretta elettronica è meno tossica della sigaretta: produce un effetto placebo per le persone che sono molto attaccate ai gesti e non riescono a farne a meno subito. In Italia, la vendita di sigarette elettroniche è regolamentata da standard rigidi e la nicotina liquida non può superare un certo livello. Gli effetti della sigaretta elettronica non sono ancora del tutto noti, nel lungo periodo: i tossicologi sostengono che costituisca un buon sistema per smettere di fumare, a condizione che ci si metta la buona volontà di smettere. Il fumo è una dipendenza: ogni dipendenza è una cattiva abitudine da cui liberarsi.Sigaretta: composizione
Chi ha inventato le sigarette
Il sigaro, però, diventò comunque molto popolare e, nel secolo successivo, i mendicanti spagnoli usavano raccogliere i mozziconi, li sminuzzavano e poi li arrotolavano in bucce di mais o carta. Sono loro gli inventori delle sigarette.Sigarette tipi
Sostanze contenute nella sigarettaComposizione di una sigaretta leggera
Composizione di una sigaretta rollata
Composizione di una sigaretta elettronica