Lo sapevi che in Italia circa 10 milioni di persone fumano sigarette? Lo sapevi che, secondo i dati ISTAT, in Italia circa 93000 persone ogni anno vengono ricoverate a causa del consumo di sigarette e circa 43000 di esse muoiono proprio a causa del consumo di queste ultime?. La dispnea, o fame d’aria, è un sintomo di molte malattie vascolari, cardiache e polmonari. La dispnea, è dunque la conseguenza di patologie che interferiscono a diversi livelli (polmone, cuore, vasi e sangue) con il trasporto dell’ossigeno contenuto nell'aria presente nell’ambiente, alle cellule dell’organismo, che lo utilizzano come combustibile. In altre parole, chi soffre di dispnea, ha difficoltà nello scambio di gas (aria ricca di ossigeno e aria ricca di anidride carbonica) che si deve realizzare a livello dei polmoni tra il sangue presente nei capillari e l'aria presente negli alveoli, infatti nei capillari scorrono i globuli rossi, cellule incaricate al trasporto di ossigeno nel sangue, i quali ricevono l’ossigeno presente nell’aria all'interno degli alveoli polmonari e lo trasportano fino alle cellule dell’organismo, e contemporaneamente, rilasciano l’anidride carbonica negli alveoli polmonari, la quale verrà espulsa durante la fase di espirazione. Ciò che erroneamente si pensa, è che quando si smette di fumare, tutti i problemi derivanti da anni di fumo di sigarette, scompaiono magicamente, ma non è così. Il fumare sigarette causa dei danni permanenti ad ogni fumatore, ossia il corpo, che è stato danneggiato dalle sostanze nocive contenute nelle sigarette, non tornerà mai come prima. La conseguenza più evidente e comune che rimane a chi ha smesso di fumare, è proprio la dispnea. Concludo, esponendosi un altro dato dell'ISTAT, secondo il quale, il 50% dei fumatori abitudinari muore prematuramente, e in media, il fumare sigarette quotidianamente, ti fa perdere circa 14 anni di vita. Questi dati peggiorano, all’aumentare dell’età e all’aumentare degli anni nei quali si sono consumate sigarette.
I ricoveri e i decessi legati al fumo di sigarette, sono dati dal fatto che questa azione provoca a te e a chi ti sta attorno, la possibilità di far si che si creino tumori ai polmoni, alla gola, all’esofago, al pancreas, al colon, alla vescica, alla prostata, ai reni, al seno e alle ovaie.
Il consumo di sigarette, rappresenta anche il principale fattore di rischio per le malattie respiratorie, tra cui, episodi asmatici, infezioni respiratorie, ed è uno dei più importanti fattori di rischio cardiovascolare.
In merito alle malattie respiratorie, una delle conseguenze che accomuna tutti i fumatori, è ciò che il gergo medico viene chiamato dispnea.Che cos'è la dispnea?
La dispnea causa a chi ne soffre, una respirazione forzata, affannosa e sofferente.
La difficoltà respiratoria (dispnea), che avvertono i fumatori, e chi ha smesso di fumare, è dovuta all'enfisema polmonare, ovvero la progressiva distruzione della parete degli alveoli, le sacche in cui avviene lo scambio tra aria ricca di ossigeno e aria ricca di anidride carbonica, a causa delle sostanze nocive derivanti dalla combustione o il riscaldamento del tabacco. Gli alveoli polmonari, a causa di queste sostanze nocive, si dilatano, determinando una perdita di elasticità dell'organo. Come conseguenza, il cuore inizia a battere regolarmente in maniera più veloce (tachicardia): da qui il rischio cardiovascolare è aumentato.
La dispnea, colpisce chi ne soffre, in maniera diversa, c'è chi presenta una forma lieve di dispnea, e chi invece presenta fin da subito, sin da quando inizia a fumare e per il resto della vita, una dispnea più pronunciata, con effetti più significativi e pronunciati.
Generalmente, ad eccezione di fatti straordinari, la dispnea colpisce in maniera graduale chi ne soffre, ossia, nelle fasi iniziali la dispnea viene generalmente percepita solo durante sforzi di una certa intensità (dispnea da sforzo). In altri casi, la dispnea può insorgere quando si piega il busto, ad esempio per allacciare le scarpe. Quando la patologia diventa più grave, la dispnea viene avvertita dopo i pasti o durante sforzi lievi, limitando le attività. Infine, la dispnea può essere percepita anche in posizione sdraiata, ad esempio quando ci si corica per riposare, può insorgere improvvisamente durante la notte, costringendo a risvegli bruschi con necessità di sollevare il busto, o può essere avvertita addirittura a riposo. La dispnea, può essere o graduale, come affermato poco fa, oppure può essere acuta. La dispnea acuta, o ingravescente o a riposo, è di solito sintomo di una patologia grave e di nuova insorgenza (embolia polmonare, infarto miocardico, polmonite). La dispnea, si può manifestare come una vera e propria sensazione di soffocamento.La dispnea dopo aver smesso di fumare
Quindi, anche dopo aver smesso di fumare, ti sentirai affannato, avrai un respiro forzato, alle volte quest'ultimo ti mancherà. La dispnea, farà si che non riuscirai a svolgere le mansioni quotidiane come un tempo, senza sentirti affannato, fare le faccende domestiche, salire le scale, fare la spesa, diventeranno per te un incubo. Giocare con i tuoi figli ancora di più, non riuscirai a giocare con loro, come loro vorrebbero che tu facessi, ti sveglierai nel cuore della notte tossendo, disturbando il tuo sonno e quello di chi ti sta attorno, non riuscirai a stare al passo con gli altri durante delle attività sportive, ti stancherai prima e non riuscirai a completare gli obiettivi sportivi che ti eri prefissato. Insomma, la dispnea sarà per te fumatore o ex fumatore, una limitazione molto importante nelle attività di tutti i giorni le quali risulteranno per te un incubo, queste limitazioni diventeranno sempre maggiori all’aumentare degli anni nei quali si hanno consumato sigarette.Conclusioni
Quindi, anche dopo aver letto questo articolo, ritieni che continuare a fumare sigarette sia una scelta giusta? Credi che questa azione porti benefici a te o a chi ti sta attorno? Credi ancora che le difficoltà respiratorie che hai, durante le attività quotidiane e sportive, siano dovute soltanto all’avanzare dell’età?.