Negli ultimi anni, il fumo tra i giovani è in decisa crescita, perché il consumo di prodotti contenenti nicotina comincia molto presto: fumare a 15 anni ormai non è un tabù, ma tanti provano a farlo anche prima, addirittura a 12 anni. Per capire l'importanza di questo tema, devi pensare che in Italia, nella fascia d'età compresa fra i 13 e i 15 anni, ogni giorno un ragazzo su cinque fuma le sigarette tradizionali. Un sondaggio dell'Istituto Superiore di Sanità, pubblicato nel 2021, sostiene che il 41,5% dei ragazzi fra i 14 e i 17 anni ha provato la sigaretta elettronica. Non pochi, però, hanno cominciato addirittura prima, già alle scuole medie. Il fumo tra i giovani è diffuso soprattutto per motivi psicologici e sociali. L'adolescenza è un periodo difficile, un momento di passaggio tra l'infanzia e l'età adulta. Tutti conosciamo i gravi rischi legati al fumo, che spesso provoca malattie molto serie, in alcuni casi, incurabili. Secondo l'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), il consumo di tabacco causa nel mondo 6 milioni di morti ogni anno. Eppure, molti ragazzi tendono a non preoccuparsene; per questo, i giovani e il fumo sono un argomento di cui si parla sempre più spesso.
Perciò, vale la pena riflettere su questo fenomeno, prendendo in considerazione i dati ufficiali riguardanti i giovani e il fumo.Cosa fumano i giovani?
Secondo i dati dell'Istituto di Fisiologia Clinica del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR), le sigarette comuni sono ancora le più usate, ma i giovanissimi amano molto anche altri prodotti. L'alternativa più diffusa è senz'altro la sigaretta elettronica, soprattutto con ricariche a base di nicotina e aromi.
Per quanto riguarda, invece, gli altri prodotti, nel 2021 il 21% circa degli studenti ha utilizzato sigarette senza combustione, il 5% la pipa ad acqua e soltanto il 2% tabacco da fiuto o da sniffo.
Come vedi, il fumo e i giovani costituiscono un tema di stretta attualità.La sigaretta elettronica tra i giovani fumatori!
Il successo delle sigarette elettroniche, il cui consumo sta aumentando, è dovuto a vari fattori. Molti giovani le fumano per emulare gli amici e i compagni di scuola. In tanti casi, si tratta dunque di una moda e di un fenomeno sociale, legato al desiderio di far parte di un gruppo e di non sentirsi esclusi.
Le sigarette elettroniche rilasciano poco odore, a volte persino gradevole e in qualche caso nullo; perciò, sono utilizzate spesso anche negli spazi in cui sarebbero vietate, come le biblioteche. Inoltre, la legge non ne vieta l'uso nei locali pubblici quali bar e ristoranti, dove sono i gestori a dover decidere se permetterle o no.
Comprendi allora che, per un giovane, l'uso delle sigarette elettroniche si rivela semplice e comodo, senza l'obbligo di dover fumare sempre all'aperto.
Una seria riflessione riguardante il fumo e i giovani non deve neppure sottovalutare l'aspetto economico. Considerando che le sigarette elettroniche costano meno rispetto a quelle tradizionali e a quelle a tabacco riscaldato, è ovvio che sempre più ragazzi ne facciano uso.Perché i ragazzi fumano?
In questa fase, i ragazzi cercano di costruire la propria identità, ma si sentono spesso inadeguati e insicuri, e avvertono con forza il peso delle pressioni sociali e familiari.
In questo momento tanto delicato, i giovani cominciano a fumare per sentirsi adulti, per darsi un tono e apparire più sicuri.
Fumare a quindici anni è anche un mezzo per sentirsi accettati dal gruppo e non patire l'isolamento, per socializzare e confrontarsi con gli altri.
Tuttavia, in certi casi il fumo tra i giovani è dovuto anche all'influenza familiare: se i genitori fumano abitualmente, spesso un ragazzo è portato a imitarli.I danni del fumo nei giovanissimi
Che fumare sia molto dannoso è un dato di fatto. Devi sapere che la nicotina stimola il cervello in maniera simile alle droghe più comuni; pertanto, se quest'organo è ancora in fase di sviluppo, come avviene fra i più giovani, è molto probabile che la nicotina crei una forma di dipendenza. In questo caso, rinunciare al fumo potrebbe provocare addirittura delle crisi d'astinenza, che si manifestano con rabbia, senso di frustrazione e difficoltà a concentrarsi.
A livello scientifico, inoltre, è stato provato il legame fra l'uso della sigaretta e lo sviluppo di altre dipendenze, come l'abuso di alcol e droghe. È chiaro che, se cominci a fumare molto presto, questo rischio è assai elevato.
Il fumo provoca anche alcuni effetti immediati molto sgradevoli, come le macchie ai denti, un incremento del rischio di carie, l'alito cattivo e l'invecchiamento precoce della pelle. In più, nel corso del tempo, può causare infertilità.
I danni all'apparato respiratorio si manifestano con un aumento dei raffreddori e del rischio di bronchiti e polmoniti. Tieni anche presente che ti basta fumare 15 sigarette al giorno per ridurre la tua capacità respiratoria del 5%.
Il fumo, poi, aumenta la pressione sanguigna e perciò il rischio di malattie cardio-vascolari gravi come infarto, aterosclerosi e ictus. Infine, il fumo è una delle cause principali del tumore polmonare, purtroppo molto diffuso, e di neoplasie al collo, alla testa, alla vescica, al pancreas e al cavo orale.
Se tieni presenti tutti questi dati, ti rendi conto che fumare a quindici anni è sempre una scelta sbagliata.