< Blog
fumo
Dott. Salvatore Russolillo

Il fumo è radioattivo?

Il fumo, oggigiorno, è un'abitudine nociva incredibilmente diffusa in tutto il globo che coinvolge milioni e milioni di persone nel mondo, provocando in loro la dipendenza dalla nicotina che le rende totalmente schiave di un vizio altamente dannoso per la salute dell'organismo umano.
Secondo alcuni dati, infatti, sono circa 8 milioni le persone che muoiono ogni anno a causa dei danni legati al fumo, 7 milioni dei quali tramite il vizio in sè e un milione per le conseguenze del cosiddetto fumo passivo.
D'altronde, gli studi condotti ancora oggi continuano ad evidenziare come le sostanze contenute nel tabacco, elemento essenziale della tradizionale sigaretta, siano cancerogene e tossiche non solo per l'essere umano, ma anche per gli animali.
Tuttavia, il fumo, oltre ad essere così nocivo e in grado di provocare danni piuttosto gravi al corpo umano, è anche radioattivo: in che senso?
Per scoprirlo, analizziamo insieme più da vicino la composizione del tabacco contenuto nelle sigarette in questa breve ma interessante guida!

Il tabacco e il polonio

Diversi studi scientifici, nel corso degli ultimi anni, hanno preso in esame il tabacco, dimostrando come questa sostanza sia in realtà radioattiva a causa della presenza di un isotopo del semimetallo conosciuto come polonio-210.
Si tratta di un elemento altamente radioattivo rintracciabile nei minerali di uranio e comunemente estratto durante i lavori di scavo nelle miniere dell'Est Europa.
Purtroppo, secondo un'inchiesta menzionata sull'Indipendent e sull'American Journal of Public Health, due quotidiani statunitensi molto importanti, le industrie del tabacco hanno ideato e perpetrato una vera e propria campagna di insabbiamento sulla presenza del polonio-210 nel tabacco delle sigarette, essendo a conoscenza da circa 40 anni che questa sostanza è parte integrante della composizione specifica del tabacco.
L'obiettivo di tali campagne è sempre stato quello di nascondere questa sconcertante verità ai fumatori di tutto il mondo per paura di perdere una buona fetta di clientela ormai fidelizzata da anni.
Pertanto, ti stupirà sapere che il polonio-210 è da sempre presente nel tabacco, sostanza che rende la sigaretta uno strumento radioattivo a tutti gli effetti.
Ma in che modo il polonio diviene un elemento essenziale del tabacco?
Sostanzialmente in 2 modi specifici: il primo veicolo è l'aria che normalmente respiriamo e nella quale sono insite minuscole particelle di elementi radioattivi, tra le quali figura anche il polonio.
Esse riescono ad attaccarsi ai peli appiccicosi presenti sulle foglie della pianta di tabacco, i quali riescono a trattenere le particelle radioattive di polonio che normalmente circolano nell'aria facendo sì che la composizione del tabacco integri anche questa sostanza.
Un secondo modo con il quale il tabacco acquisisce il polonio-210 è mediante i fertilizzanti impiegati per la coltivazione delle piante.
Moltissimi prodotti di questo tipo sono a base di apatite, uno speciale minerale che contiene il radio, elemento radioattivo in grado di decadere e di trasformarsi in polonio-210.
In questo modo, il terreno di coltivazione viene contaminato dal polonio e il tabacco cresce con una notevole componente di radioattività.
Che dire degli effetti del polonio-210 sulla salute dell'essere umano?

Gli effetti del polonio-210 sulla salute

Senza dubbio, deduci anche tu che, essendo un elemento radioattivo, il polonio-210 può essere davvero molto pericoloso per l'organismo umano.
Le radiazioni alfa che emette sono altamente energetiche e, per questo, sono addirittura in grado di mutare la composizione biochimica del DNA.
Ciò nonostante, tale tipologia di radiazioni non è penetrante: a fronte di questo, a meno che non le si ingerisca, inali o non ci si esponga ad esse, sia l'organismo che la pelle umana non subiscono particolari ripercussioni.
Tuttavia, i fumatori che quotidianamente inalano le radiazioni alfa provenienti dal polonio-210 sono maggiormente esposti agli ingenti danni che tale fenomeno potrebbe arrecare sull'organismo umano; ad esempio, i bronchi e gli alveoli polmonari si riempiono facilmente di particelle dell'isotopo radioattivo, provocando la distruzione del tessuto dei polmoni e dei conseguenti malfunzionamenti sulla normale ventilazione.
Ciò nonostante, non è ancora possibile comprovare che l'inalazione continua del polonio-210 mediante il tabacco sia direttamente responsabile dell'insorgenza del tumore al polmone, in quanto la combustione della sigaretta rilascia un grande quantitativo di altre sostanze ugualmente nocive e cancerogene.
Senza dubbio, però, il fumatore possiede un rischio ben più alto di contrarre un tumore polmonare rispetto ad un soggetto non dipendente da questo vizio, a causa del potere altamente tossico del polonio-210.
Alla luce di quanto detto finora riguardo la radioattività del fumo e del polonio-210 contenuto nel tabacco delle sigarette, la domanda che potresti porti è la seguente: esiste una soluzione a tale problematica?

Eliminare il polonio dalle sigarette è possibile?

Nel corso degli anni, sono state sperimentate moltissime tecniche finalizzate alla rimozione totale del polonio-210 dal tabacco.
Tra di esse si annoverano il lavaggio mediante soluzioni acide delle foglie della pianta, l'utilizzo di fertilizzanti con una ridotta presenza di apatite, l'uso di sigarette dotate di un filtro a scambio ionico capace di catturare le particelle radioattive del polonio-210, nonché la modifica genetica delle piante di tabacco volta alla rimozione dei peli in grado di catturare naturalmente le particelle radioattive di polonio.
Purtroppo, però, questi esperimenti hanno portato ad un nulla di fatto, dato che tutte le tecniche provate finora non sono riuscite ad eliminare o a far sì che le foglie di tabacco non catturassero anche le più piccole particelle di polonio-210.
Ad ogni modo, qualora un giorno si riesca in questa impresa, sarebbe solo una vittoria molto piccola poiché si riuscirebbe a rimuovere solo una delle ben 69 sostanze contenute nella sigaretta dall'enorme effetto cancerogeno.

Come abbiamo esaminato in questa guida, il fumo, oltre ad essere un vizio nocivo per gli effetti già noti del tabacco sull'organismo umano, è anche radioattivo a causa della presenza del polonio-210.
Pertanto, tentare di abbandonare quest'abitudine altamente dannosa resta la strada migliore per preservare la propria salute e rispettare l'importanza sacra della vita.

Antismoking Therapy®
è un marchio di
Mosaico Experience SA
Via Cantonale 1 6900 Lugano (CH)
CHE-365.261.725
info@antismoking-therapy.com
Concessionaria per l’Italia 
Grow Up Srl.
Via Marsala 23 20871 Vimercate MB
+39 0331 370245
amministrazione@grow-up.academy