Se tutti i tentativi fatti per liberarti della dipendenza dal fumo non hanno avuto effetto e ti stai chiedendo se esiste qualche altro metodo per farlo oltre a caramelle, gomme da masticare, cerotti alla nicotina e consulenza terapeutica professionale, puoi prendere in considerazione come alternativa l'ipnosi. L'ipnosi agisce sul subconscio, che il terapeuta tenta di manipolare anche con il supporto di materiale audiovisivo e immagini, per cambiare il modo di considerare la dipendenza da tabacco, generare avversione verso il fumo e suggerirti di modificare il comportamento in merito, oltre a essere praticata come supporto alla psicoterapia tradizionale. Premesso che ci sono particolari situazioni che possono inficiare il successo della terapia, come l’assenza della volontà di smetterla con il tabacco (o la spinta a farlo parte da terze persone), l’assunzione di farmaci come ansiolitici o antidepressivi, oltre al non sentirsi pronti per una vita senza nicotina, le pubblicazioni in materia di ipnosi per smettere di fumare forniscono risultati contrastanti. Tutto ciò che abbiamo detto lo devi considerare come uno stimolo a non gettare la spugna e abbandonare il tuo proposito di farla finita con il tabacco. L'ipnosi per smettere di fumare può rappresentare la soluzione alla quale non avevi ancora pensato, quindi perché non provare?
La decisione di abbandonare il tabacco in tutte le sue forme è senz’altro valida, dal momento che, così come riportato dal Rapporto anno 2020 sulla Prevenzione e Controllo del Tabagismo pubblicato dal Ministero della Salute, in Italia, ci sono ben 93.000 decessi ogni anno attribuibili al fumo e 5 milioni nel mondo (fonte OMS).
Trovare una tecnica alternativa a quelle che hai già provato è un ottimo investimento; il problema, però, sta nel fatto che il tabagismo crea una forte dipendenza sia a livello fisico sia mentale.
Per avere una vita smoke-free puoi provare l’ipnosi, applicata a tal fine per la prima volta nel 1970 dallo psichiatra Herbert Spiegel e che vanta un buon numero di sostenitori, anche se non ci sono ancora studi accreditati sulla sua reale efficacia.Gli approcci per smettere di fumare con l'ipnosi.
Per raggiungere gli obiettivi di cui abbiamo parlato, l'ipnosi viene eseguita, in sedute singole o di gruppo, seguendo in genere due approcci principali:
L'ipnosi è davvero efficace per smettere di fumare?
Nel corso degli anni sono stati condotti molti studi in merito, anche sullo smettere di fumare con l'autoipnosi, come ad esempio quello effettuato nel 2007 dall’American College of Chest Physicians, riportante che la metà dei pazienti sottoposti a ipnosi si sono liberati definitivamente dal tabagismo, contro il 15% di quelli che hanno fruito di terapie di sostituzione della nicotina.
Invece, l'aggiornamento datato 2019 di una ricerca effettuata da un gruppo di ricercatori delle Università di Auckland e di Oxford e pubblicato nella Cochrane Library, conclude che, basandosi su un totale di 1926 partecipanti al test, non vi sono prove attendibili che permettano di determinare se, effettivamente, l’ipnoterapia sia un valido rimedio contro il fumo, considerando le percentuali di ricaduta dopo almeno sei mesi dalla cessazione delle sedute.
Tuttavia, la stessa ricerca evidenzia una percentuale del 30% di astensione dal fumare dei soggetti per un periodo fino a 180 giorni, in linea con la soddisfazione di chi ha provato questa metodologia non invasiva di intervento, come l’attore Matt Damon dopo aver girato il film Ocean Twelve, e che parla di benefici a medio-lungo termine grazie al fatto che vengono variate le convinzioni profonde sul fumo e sui presunti benefici che esso comporta (ad esempio l’aumento della concentrazione, della fiducia in sé stessi e l’aiuto al rilassamento).
Basandosi anche su uno studio del 2013 pubblicato sul National Library of Medicine a cura dei Ricercatori Dickson-Spillmann, Haug e Schaub, si può affermare che sono possibili maggiori benefici rispetto alle terapie tradizionali legate principalmente al confronto costruttivo con un terapeuta; così come essi sono maggiori di quasi il doppio rispetto ai tentativi autonomi di smettere di fumare, senza sottovalutare il fatto che i disturbi legati all’astinenza sono meno incisivi proprio nel caso dei pazienti trattati con l’ipnosi.